Oggigiorno il settore energetico si trova di fronte ad una duplice sfida: da un lato soddisfare le maggiori esigenze energetiche relative al fabbisogno della crescente popolazione; dall’altro limitare le emissioni di gas serra rilasciate nell'atmosfera e favorire il processo di decarbonizzazione.
Le clean energy technologies rappresentano la migliore risposta al percorso di transizione energetica, in quanto producono energia da fonti naturali che sono sostenibili per l’ambiente e possono essere facilmente rinnovate e reintegrate nel luogo e nel tempo.
In questi ultimi anni, i leader nella crescita delle energie rinnovabili sono i Paesi in via di sviluppo, i quali sono i maggiori destinatari di investimenti nel settore delle rinnovabili [1].
Tuttavia, gli effetti della pandemia COVID-19 hanno rallentato i progressi registrati. In particolare, per l’Africa subsahariana, l’IEA World Energy Outlook stima che quasi 600 milioni di persone non abbiano accesso all’elettricità, un dato in aumento a causa degli effetti della pandemia [2]. Tale dato è in parte legato alle difficoltà di trasmissione e distribuzione di energia generata da combustibili fossili in aree rurali e remote del continente.
In questo contesto, la produzione di energia pulita su base locale può fornire una valida alternativa a coloro i quali non hanno possibilità di accesso alla rete elettrica.
Un esempio di tecnologia energetica per il continente africano è stato sviluppato dall’organizzazione comunitaria “ACE Africa” fondata nel 2003 in Kenya e si chiama sistema energetico ACE1.
Si tratta di un sistema solare domestico, totalmente autonomo e indipendente dalla rete, per favorire la pianificazione integrata dell’elettricità per coloro che vivono in zone rurali off-grid.
È una stufa ibrida a biomassa e solare pensata per gli usi quotidiani in cucina e offre un'esperienza di cottura pulita e senza fumo, quindi non inquinante per l’ambiente e non nociva per l’uomo.
Non solo, in ACE1 sono anche implementate funzioni elettriche essenziali, quali accesso ricarica dispositivi e illuminazione LED, attraverso un impianto solare domestico con pannello 10V / 10W. Ad oggi, il prodotto tecnologico è dotato di un bundle con smartphone e app, per consentire nuove funzionalità, tra le altre, la quantificazione dell'impatto sociale e ambientale.
ACE 1 è considerato economicamente avanzato grazie alla lunga durata e all'elevata efficienza.
Ciò consente al sistema energetico di avere un risparmio medio dell’83% sulle spese energetiche e un impatto positivo sull’ambiente con il 50-85% in meno di carburante.
Le soluzioni off-grid, che producono autonomamente energia per le utenze alle quali sono collegate, senza necessità di integrazione con le rete elettrica, rappresentano scelte ottimali per fornire accesso all’elettricità in linea con gli impegni degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile delle Nazioni Unite.
Fonti:
[1] Climatescope 2018 di Bloomberg New Energy Finance (BNEF) https://globalclimatescope.org/assets/data/reports/climatescope-2018-report-en.pdf
[2] Power africa data-driven electrification planning program - IEA – International Energy Agency 2020.
https://www.iea.org/programmes/data-driven-electrification-in-africa
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