Intervista a Andrea Grieco, Head of Impact & SDGs Specialist AWorld
AWorld è una piattaforma pensata per la misurazione dell’impatto ambientale di cittadini, dipendenti e consumatori, che attraverso l’engagement, cioè l’educazione ed il coinvolgimento, vengono spinti ad intraprendere azioni concrete per ridurre la propria impronta carbonica (carbon footprint). Parte integrante della piattaforma è l’app “AWorld in Support of ActNow”, selezionata dalle Nazioni Unite per supportare la campagna internazionale ActNow, volta a responsabilizzare e direzionare gli individui verso stili di vita più sostenibili.
Perché avete scelto di fare della crisi climatica il vostro core business?
L’iniziale del nome AWorld è una A maiuscola proprio per ricordare che non esiste un pianeta B. I cambiamenti climatici rappresentano una delle sfide più importanti del nostro tempo: il loro impatto coinvolge tutto il pianeta ed interessa le persone, la natura e l’economia. Per contrastare gli impatti negativi del cambiamento climatico è necessario agire su più fronti: tra questi, quello della corretta informazione è fondamentale, soprattutto per le finalità educative e di sensibilizzazione che possono favorire comportamenti consapevoli da parte del singolo e della collettività. AWorld permette di suggerire e tracciare una serie di abitudini sostenibili, mostrando il corrispettivo risparmio in termini di CO2, acqua ed elettricità.
Quali sono i progetti più importanti che avete sviluppato fino ad ora?
Nel tempo abbiamo sviluppato molti progetti di grande valore e con partner che dal primo momento hanno creduto nel nostro lavoro. Tra questi vorrei citare l’ultimo, con focus sulla partecipazione civica: il progetto ‘ACTyou, il cambiamento è nelle nostre mani’, nato in collaborazione con la regione Umbria con l’intento di coinvolgere ogni cittadino umbro nella trasformazione verso un futuro più sostenibile. Lo scopo del progetto è quello di ispirare ed educare, dimostrando come anche le azioni quotidiane possano contribuire ad affrontare le sfide globali come il cambiamento climatico e favorire il raggiungimento degli obiettivi di sviluppo sostenibile dell’Agenda 2030. È stato importante coinvolgere l’intera regione in un’iniziativa di sostenibilità digitale, ponendoci come esempio per l’intero Paese.
Qual è il ruolo e il potenziale della tecnologia nella lotta alla crisi climatica?
La tecnologia può svolgere un ruolo cruciale nella lotta alla crisi climatica, offrendo soluzioni innovative per mitigare ed adattarsi ai cambiamenti climatici. Abbiamo scelto di essere protagonisti attivi nella rivoluzione climate tech con una soluzione unica nel suo genere: l'obiettivo è connettere persone, aziende e istituzioni, educando, sensibilizzando e coinvolgendo verso un vero e proprio cambiamento culturale. La metodologia su cui si basa AWorld è l’Impact Engagement, un cambio di attitudine richiesto all’utente che si fonda sull’interrelazione di tre fasi: misurare l’impatto fornendo informazioni chiare ed accurate sulle conseguenze delle proprie azioni e sul percorso di miglioramento tramite le metriche dei risparmi generati; educare su temi di sostenibilità con contenuti divertenti e facili da comprendere; coinvolgere attraverso missioni, individuali e/o collettive, consigli personalizzati, azioni per migliorarsi e ridurre l’impronta carbonica.
Quanto è importante, oltre all’aspetto individuale, la sinergia tra diversi attori nella lotta alla crisi climatica e chi dovrebbe collaborare maggiormente per salvaguardare il nostro Pianeta?
“Partnership for the Goals”, l’SDG n° 17, è l’obiettivo da cui è nata l’idea di AWorld: costruire una nuova narrativa per avvicinare le persone ai temi della sostenibilità, perché solo creando valore comune, spingendo verso il cambiamento, chiedendo di entrare in azione e unire le forze, si possono raggiungere gli obiettivi di sostenibilità dell’Agenda 2030.
Cosa suggerireste ad altre realtà imprenditoriali che vorrebbero fare della lotta alla crisi climatica il proprio scopo?
Ci sono diverse azioni e strategie che si possono adottare per contribuire in modo significativo alla sostenibilità ambientale: sviluppare una strategia di sostenibilità, ridurre l’impatto ambientale, adottare pratiche di gestione delle risorse come riduzione dei rifiuti, efficienza energetica e investimenti in energie rinnovabili. Non da ultimo, è importantissimo coinvolgere i dipendenti nella missione di sostenibilità, offrendo programmi di formazione, incentivando comportamenti sostenibili sul luogo di lavoro ed incoraggiando l’innovazione attraverso idee e progetti sostenibili. Integrare la sostenibilità nell’identità e nelle pratiche aziendali non solo può contribuire alla lotta contro la crisi climatica, ma può portare anche vantaggi economici a lungo termine attraverso l’attrazione di clienti consapevoli e la gestione efficace delle risorse.
Di Sara Ferigo
Intervista tratta dall'eBook "Il Clima cambia: soluzioni innovative per affrontare la crisi climatica", per leggere tutte le altre esperienze raccolte nell'eBook clicca qui.
Comments