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Inclusione, divertimento e consapevolezza: la terapia ricreativa per giovani con disabilità

CSRnative

Intervista a Vito Nigro, Direttore Programmi Fondazione Dynamo Camp


Dynamo Camp è una Fondazione ETS che dal 2006 offre programmi di Terapia Ricreativa dedicati a bambini e ragazzi con patologie gravi o croniche, disturbi del neurosviluppo o condizioni di disabilità. I programmi di Dynamo non solo supportano bambini e ragazzi con gravi patologie, ma abbracciano anche le loro famiglie e i cosiddetti Siblings, ovvero i fratelli e le sorelle dei ragazzi in cura., regalando un’esperienza completamente gratuita che ha l’obiettivo di donare fiducia e speranza. Le attività della Fondazione si svolgono presso Dynamo Camp, una struttura appositamente progettata, situata sull’Appennino Pistoiese, ma sono presenti anche in numerose città italiane attraverso i ‘Dynamo City Camp’ e presso ospedali e associazioni, che hanno permesso di estendere la Terapia Ricreativa a più persone, raggiungendo bambini e ragazzi nei loro territori.


Quali valori guidano le attività di Dynamo Camp e cosa rende speciale la vostra Terapia Ricreativa?


L’inclusività è il nostro principio fondamentale: ogni attività di Dynamo Camp è progettata affinché tutti possano partecipare, indipendentemente dalle proprie abilità. Un esempio emblematico è la nostra attività di arrampicata, accessibile anche a chi si sposta in sedia a rotelle. Ogni partecipante segue lo stesso percorso per raggiungere la cima, e tutti possono provare la zipline. È un’esperienza che unisce il divertimento alla sfida personale, una caratteristica chiave della nostra Terapia Ricreativa. È un approccio che incoraggia i ragazzi a mettersi alla prova in un contesto privo di competizione, dove il sostegno del gruppo è centrale. Affrontare queste sfide aiuta i giovani a sviluppare maggiore fiducia in se stessi e a scoprire risorse interiori preziose, che possono portare con sé nella vita quotidiana.


Dynamo Camp realizza iniziative specifiche per coinvolgere e valorizzare i giovani?


Assolutamente sì. Abbiamo scoperto che i principi di Dynamo Camp si adattano molto bene anche a contesti educativi e scolastici. Dal 2018, infatti, accogliamo gruppi di studenti delle scuole superiori grazie a un progetto ideato dalla nostra impresa sociale, Dynamo Academy, e realizzato ora direttamente da Dynamo Camp. Questo programma, che spesso sostituisce la tradizionale gita scolastica, rappresenta anche una valida attività di PCTO (Percorsi per le Competenze Trasversali e l’Orientamento). Attraverso esperienze pratiche, i ragazzi apprendono il “Metodo Dynamo”, che promuove inclusione e valorizzazione della diversità. Vengono introdotti ai concetti di Diversità, Equità e Inclusione (DEI) attraverso attività immersive, come sperimentare il tiro con l’arco o l’arrampicata bendati, per comprendere le difficoltà affrontate dalle persone con disabilità visiva o motoria. Queste attività creano un contesto di empatia e collaborazione, in cui il sostegno reciproco diventa fondamentale e rafforzano il legame tra compagni.

Attività con i giovani durante i Dynamo Camp Credit: Fondazione Dynamo Camp
Attività con i giovani durante i Dynamo Camp Credit: Fondazione Dynamo Camp

Qual è il valore aggiunto del contributo di Dynamo Camp nell’ambito della valorizzazione dei giovani, nell’ambito dei programmi DEI?


Credo che il valore aggiunto si rifletta nelle testimonianze degli stessi ragazzi che hanno partecipato. Queste esperienze non solo aprono la mente, ma aiutano i giovani a scoprire il proprio potenziale, a sentirsi parte di un gruppo e a migliorare la fiducia in sé stessi. Alcuni commenti raccolti dai partecipanti sono particolarmente significativi:


In tre giorni impari davvero tantissime cose fondamentali per la vita.


Personalmente mi sento molto più vicina al mio gruppo classe rispetto a prima. Ho avuto moltissime difficoltà ad integrarmi in questi tre anni e credo che quest’esperienza abbia creato un legame con tutti i miei compagni di classe.


È un’esperienza che non dimenticherò mai. Fin da subito mi sono sentita accolta. Le attività proposte mi sono piaciute e mi hanno coinvolto tantissimo, ma soprattutto, ho scoperto nuove modalità di espressione e, con stupore, io, molto timida, mi sono sentita libera di esprimermi.


Esperienza fantastica, questo posto apre la mente di ognuno di noi e ci fa capire quanto noi adolescenti possiamo legare anche avendo delle disabilità fisiche o neurologiche.


Tutti i ragazzi della mia età dovrebbero avere la possibilità di vivere un’esperienza del genere in quanto riesce veramente a cambiare qualcosa dentro ognuno di noi.


Questi feedback ci mostrano che Dynamo Camp non è solo un luogo di divertimento, ma uno spazio dove i giovani sviluppano una nuova consapevolezza delle proprie capacità e dell’importanza del sostegno reciproco. Al termine di questa esperienza, i ragazzi sentono di poter portare l’approccio inclusivo e collaborativo appreso a Dynamo nelle loro comunità, diventando veri promotori di cambiamento positivo e inclusione.


Spazio Dynamo Academy Credit: Fondazione Dynamo Camp (Nicola Neri)
Spazio Dynamo Academy Credit: Fondazione Dynamo Camp (Nicola Neri)


Intervista tratta dall'eBook "Il valore dei giovani: quando le organizzazioni credono nelle nuove generazioni", per leggere tutte le altre esperienze raccolte nell'eBook clicca qui



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