Citrus l’Orto Italiano, azienda del settore ortofrutticolo, nasce nel 2015 a Cesena, grazie all’intuizione semplice, ma ambiziosa di due splendide donne: Marianna Palella, CEO e Brand Manager e sua madre, Paola Pappalardo, Direttrice Generale e Responsabile Commerciale dell’azienda.
In pochi anni, Citrus ha saputo distinguersi nel settore dell’ortofrutta grazie alla sua capacità di selezionare e distribuire prodotti genuini tipici italiani e attraverso l’impegno etico, sociale e ambientale come parte integrante del proprio approccio al business.
“Naturalmente sostenibile” è come Marianna Palella definisce Citrus, poiché animata dal sacro fuoco di fare bene e sempre meglio. Un’azienda giovane, con un team di giovani che sono naturalmente portati a trasformare le logiche di business che non stanno al passo coi desideri del mercato.
Con lei abbiamo avuto modo di conoscere meglio Citrus e approfondire il loro percorso per diventare Società Benefit.
Da cosa è partita la scelta di consolidare il vostro impegno attraverso la costituzione di una Società Benefit?
Citrus è nata proprio partendo dai valori di sostenibilità, linee guida per disegnare il proprio modello di business. Partendo dai valori e ideali delle diverse generazioni a cui io e mamma Paola apparteniamo, Citrus punta a ricercare, nella sua visione innovativa del business, un approccio che supera le criticità del modello tradizionale ed agisce con la convinzione che l’impegno per un futuro più giusto e sostenibile è possibile e parte innanzitutto da noi. Siamo piccoli ma consapevoli di incidere molto. Le Società Benefit, in questo senso, oltre a porsi obiettivi di profitto, si impegnano con il proprio lavoro a generare un impatto positivo sulla società e sul pianeta.
Sono stati necessari ulteriori cambiamenti per aderire ai requisiti tipici di una Società Benefit?
I nostri valori si fondano sul bisogno di impattare in maniera positiva sull’ambiente e sulla comunità, oltre che generare profitto per la sostenibilità economica della nostra attività. Il processo di attuazione per noi è stato solo una formalità. Abbiamo cambiato il nostro statuto nel febbraio 2022 e scritto nero su bianco gli impegni che portiamo avanti sin dalla nascita dell’azienda.
In quanto Società Benefit, quale ruolo ha avuto e ha tuttora la filiera di Citrus?
Il nostro progetto si fonda su una filiera controllata, certificata ed etica. La cooperativa agricola Le Foglie, che abbiamo fondato nel 2016, è un’aggregazione che promuove un’agricoltura sociale fondata sulla giusta remunerazione alla base produttiva e la valorizzazione di tutta la filiera. Pianificare la produzione insieme agli agricoltori ci permette di condividere con loro tutte le fasi del processo e garantire così la qualità elevata dei nostri prodotti.
Per questo motivo, la scelta dei nostri partner si basa sulla loro aderenza a determinati requisiti, in linea con i valori e l’etica di Citrus, come, per esempio, tutelare i diritti dei lavoratori, garantire gli standard HCCP e la lotta alla mafia e alla corruzione. Il controllo della filiera è importante per noi, sia prima di avviare la collaborazione, attraverso test preliminari, sia nel corso della relazione di fornitura, attraverso controlli mirati effettuati a campione.
Quali sono gli obiettivi futuri di Citrus nella veste di Società Benefit?
A favore del pianeta, tuteliamo la biodiversità e valorizziamo l'italianità attraverso la diffusione e comunicazione di frutta e verdura dimenticata o poco conosciuta. Adottiamo, ove possibile, logiche di economia circolare impegnandoci ad esempio a trovare nuove destinazioni d’uso allo scarto di produzione per combattere lo spreco alimentare. Sosteniamo filiere etiche, rispettose dell’ambiente e dei lavoratori. Investiamo in ricerca e innovazione di materiali per un minore impatto ambientale. A beneficio delle persone, promuoviamo e realizziamo progetti nell'ambito della ricerca dell'innovazione agroalimentare e dell'alimentazione, per individuare e sviluppare soluzioni in grado di soddisfare e migliorare i bisogni nutrizionali umani fondamentali, sociali, ambientali ed economici. Diffondiamo conoscenza circa i benefici nutrizionali dei frutti che commercializziamo per stimolare scelte alimentari sane e consapevoli.
Infine, sosteniamo la ricerca scientifica e promuoviamo l'importanza della prevenzione. Portiamo avanti l'eterogeneità della società aziendale abbracciando una cultura dell'inclusione che vede nelle differenze un valore e mira alla parità di genere. Cerchiamo di creare valore per il territorio e la comunità. Progettiamo una comunicazione attenta e basata su solide fonti scientifiche. Stiamo attuando una vera e propria rivoluzione nello storytelling dell’intero comparto dell'ortofrutta. Il nostro prossimo traguardo che ci impegniamo a raggiungere è quello di diventare B Corp.
Intervista tratta dall'eBook "Dialogo con le Società Benefit. 12 interviste tra sfide o opportunità", per leggere tutte le altre esperienze raccolte nell'eBook clicca qui.
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