ZeroCO2 è una startup innovativa che si occupa di sostenibilità a 360° attraverso progetti di riforestazione ad alto impatto sociale. Pianta alberi in diverse regioni del mondo e li dona a comunità contadine che abitano le terre riforestate, generando sicurezza alimentare e sostegno economico.
Qual è stato il motivo principale della scelta di diventare una Società Benefit?
Sin dal primo momento, ZeroCO2 è nata con lo scopo di lasciare un impatto positivo sul nostro pianeta e per tutte le persone che, come noi, lo abitano. La scelta di diventare Società Benefit è arrivata in modo totalmente naturale per noi, quasi ovvio. Creare valore condiviso, sul lungo termine, è l’idea alla base dell’azienda, quello per cui lavorare ogni giorno. Nel modello della Società Benefit ZeroCO2 ha trovato ciò che cercava quando ha iniziato a pensare di fare impresa.
Quali sono stati i benefici riscontrati nell'essere diventati Società Benefit?
Diventare Società Benefit ha consentito all’azienda di essere riconosciuta da subito come un gruppo di persone che portano avanti le proprie attività d’impresa non avendo come obiettivo primario il profitto, bensì il miglioramento delle condizioni socio ambientali. Questo ci ha aiutato ad essere più riconoscibili ed individuabili per i partner che cercavano un supporto come il nostro.
Quali sono state invece le difficoltà riscontrate nell'essere diventati società benefit (durante il percorso per diventarlo e dopo)?
Per ZeroCO2 non ci sono state particolari difficoltà nel diventare Società Benefit, in quanto la nostra mission, integrata nel nostro oggetto sociale, si adatta perfettamente a questa forma giuridica. Molte entità possono avere difficoltà, una volta divenute Società Benefit, nel redigere la propria dichiarazione non finanziaria; per ZeroCO2 invece è stato naturale; la scrittura del report ci ha anche consentito di chiarire ulteriormente i nostri obiettivi futuri.
Ci raccontereste un po’ più nel dettaglio il processo che avete seguito per divenire Società benefit?
Scegliere di diventare Società Benefit è stato il primo passo. Il processo poi ha previsto la definizione delle finalità di beneficio comune, che poi sono state integrate nel nostro Statuto e nell’oggetto sociale. Tale processo è giunto a termine nominando il soggetto responsabile per il raggiungimento degli obiettivi e con l’identificazione degli obiettivi da raggiungere nel primo esercizio.
La realtà aziendale come viene percepita dall’esterno? È cambiata la considerazione della vostra realtà dopo questo passaggio a Società Benefit?
Siamo diventati Società Benefit quasi subito, inoltre, visto il modo e l’ambito in cui lavoriamo, in molti si aspettavano che lo saremmo diventati. Di certo avere questo tipo di struttura ci ha aiutati nel rapportarci con i partner fin dall’inizio, perché hanno potuto identificare fin da subito la nostra mission. Essere Società Benefit rende chiaro fin da subito, agli occhi di tutti gli stakeholder, qual è lo scopo per cui l’azienda lavora: quello di creare impatto positivo.
Quali sono i vostri impegni e obiettivi in qualità di Società Benefit?
Abbiamo intenzione di continuare il percorso intrapreso, andando ad incrementare ulteriormente il numero di alberi, progetti e partnership. Ci impegneremo a trovare soluzioni sempre nuove e più efficaci per mitigare la crisi climatica supportando comunità di persone. Abbiamo sempre tante idee e una cosa entusiasmante di ZeroCO2 è che nascono continuamente nuovi progetti, tutti volti a creare valore per l’ambiente, il territorio e le persone che lo vivono.
Cosa significa per voi essere Società Benefit?
Essere Società Benefit è per noi prima di tutto una responsabilità verso il pianeta e le persone. Dal momento che abbiamo scelto questo tipo di società sapevamo che ogni nostro sforzo dovesse essere mirato a creare un impatto positivo sul lungo periodo. Donando alberi alle comunità contadine riusciamo ad unire l’aspetto ambientale a quello sociale, permettendo di seguire la nostra missione aziendale: fare la nostra parte nella lotta alla crisi climatica e alle ingiustizie sociali.
Intervista tratta dall'eBook "Dialogo con le Società Benefit. 12 interviste tra sfide o opportunità", per leggere tutte le altre esperienze raccolte nell'eBook clicca qui.
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