La fine del mondo è vicina. O almeno così pare accendendo la radio e ascoltando uno dei brani di maggior successo di Sanremo 2022: Ciao Ciao[1].
Veronica Lucchesi e Dario Mangiaracina, i componenti del progetto La Rappresentante di Lista (LRDL), hanno raccontato nel famoso programma radiofonico Deejay chiama Italia, condotto da Linus e Nicola Savino, il vero significato del brano sanremese Ciao Ciao, tra apocalisse e crisi climatica: «Ciao Ciao è il racconto di una crisi che stiamo attraversando, tra cambiamento climatico e turbamento sociale, una sorta di Dont’look up[2]»[3].
Il testo di Ciao Ciao ha la capacità di rimanere in testa e trascinare il pubblico, ma anche il pregio di riuscire a far pensare grazie alle parole del testo. Proprio quello che voleva il duo di artisti, attivissimi dal punto di vista sociale. Il brano è il racconto sopra le righe della fine del mondo: una giostra perfetta, in cui convivono vertigine sociale e voglia di festa, in cui bisogna far fronte alla crisi generale in atto, tra cambiamento climatico e turbamento sociale.
Lo scenario apocalittico della canzone riprende quello del romanzo Maimamma[4], pubblicato da Saggiatore a ottobre 2021. Con l’opera letteraria, il brano in gara al Festival condivide l’universo narrativo e le tematiche principali: dall’eredità disastrata che abbiamo ricevuto a quella che lasceremo ai nostri figli, dall’ecologia alla maternità.
Trama
Lavinia ha trent’anni. Da poco è andata a vivere da sola in una casa ancora vuota, che non sa riempire, in una città dai tratti meridionali che ricorda Palermo, e che forse lo è. A trent’anni è così: la vita sembra fuggire via, nulla si ferma, niente rimane. Lavinia vive tra disillusioni, insonnie, routine, turni di lavoro in un biscottificio in centro, gruppi di amici scomparsi. E come se non bastasse, Lavinia vive negli ultimi giorni della terra. È infatti iniziato un countdown: nel giro di un anno il pianeta, ormai collassato a causa della stupidità umana, rimarrà vuoto. È in questo momento che Lavinia rimane incinta e si trova ad affrontare un’ulteriore fase della sua vita, forse l’ultima: diventare madre a un passo dalla fine del mondo.
Anche in questo caso, come per la canzone, gli artisti raccontano e comunicano cosa significhi esistere oggi, sull’orlo della fine del mondo. Lo stile è sofisticato ma pop, raffinato ma in grado di arrivare a tutti. Un romanzo che parla di amore, di solitudine, di disperazione, di speranza. La Rappresentante di Lista omaggia chi è pronto a tutto anche quando si ritrova a un soffio dalla fine. Quale migliore immagine per descrivere la nostra generazione? Ciao Ciao!
Di Luca Goerg
Riferimenti
[1] https://open.spotify.com/album/0pK7UNY1nXMQeeJKiAZMMj [2] La recensione di Marco Scipolo del film https://www.csrnatives.net/post/don-t-look-up-serviva-il-caos-di-mckay-per-fare-ordine-sul-cambiamento-climatico [3] https://www.deejay.it/articoli/la-rappresentante-di-lista-il-vero-significato-di-ciao-ciao-tra-apocalisse-e-crisi-climatica/
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